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La tua autorità finale – Gloria Copeland

La tua autorità finale – Gloria Copeland

LA TUA AUTORITÀ FINALE

(Gloria Copeland)

Io sono il Signore, non cambio.
(Malachia 3: 6)

L’ordine delle cose nel mondo è incerto e indefinito.
Parole disperate di incertezza gridano quotidianamente dalla radio, dalla televisione e dai giornali.
Tutto intorno a noi sembra essere in subbuglio.

Ma, lode a Dio, se sei un credente hai qualcosa su cui puoi contare: l’immutabile Parola di Dio!

Dio non ha un doppio standard. Non dice una cosa oggi e un’altra domani.
Lui è lo stesso, ieri, oggi e per sempre.

Se renderai la Parola l’autorità finale nella tua vita, ti darà stabilità quando tutto il resto intorno a te cederà.

Se lasci e credi a ciò che Dio dice cioè che risolverà le questioni della vita, sarai fiducioso quando gli altri sono confusi, pacifici quando gli altri sono sotto pressione. Supererai quando gli altri saranno superati!

Cosa significa fare della Parola di Dio l’autorità finale?
Significa credere a quello che dice invece di credere a quello che dice la gente.
Significa credere a quello che dice invece di quello che dice Satana.
Significa credere a quello che dice invece di quello che dicono le circostanze.

Decidi nel tuo cuore di farlo oggi. Decidi di vivere per fede, non per visione.
Impegnati senza paura nell’autorità della Parola di Dio e non ci sarà nulla in questo mondo instabile che possa rubarti la tua sicurezza.

Studio delle Scritture:
Salmo 9: 1-10

(Tradotto e sistematizzato dal Pastore Mario Gozzi )

-Edizione www.Radiofedeitalia.it

Protezione non comune – Kenneth Copeland

Protezione non comune – Kenneth Copeland

PROTEZIONE NON COMUNE

(Kenneth Copeland)

Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere.
(Giovanni 10:10)

Considerando quanto il diavolo odia le persone e quanto sia deciso a distruggerle, non c’è da meravigliarsi se vediamo così tante tragedie e disastri nel mondo.

Una volta ho chiesto al Signore di parlarmi e mi ha detto che il regno delle tenebre impiega molto tempo per creare disastri gravi.

Prendiamo ad esempio l’industria dell’aviazione.
È altamente regolamentato e lavora sodo per controllare che la sicurezza sia il suo prodotto migliore .
Prendi un sistema altamente regolamentato come quello e il diavolo deve lavorare terribilmente per causare disastri.

Non può semplicemente entrare ruggendo e strappare le cose ogni volta che vuole.
Se potesse, stasera farebbe cadere tutti gli aerei dal cielo.
Ma non può farlo.

Perché? Perché è legato.
La Bibbia dice che è legato a cose comuni all’uomo.
Deve allineare certe cose in questo regno umano naturale prima di poter mettere un dito su di te.
Deve usare le persone per portare a termine il suo lavoro.

Ma, benedici Dio, non siamo legati a ciò che è comune all’uomo.
Siamo liberi di usare ciò che è comune a Dio!
Combattiamo la nostra guerra con armi non comuni.
Cosa significa?
Significa che dovresti avvolgere e ricucire il diavolo.
Dovresti metterlo in un sacco con un nastro sopra.

Il diavolo non può causare disastri nella tua vita a meno che non gli sia stato assegnato un posto.
Non può entrare e iniziare a distruggerti e rubarti a meno che non possa portarti in un luogo di peccato, dubbio, ignoranza o disobbedienza.

Quindi, se ti ha dato problemi, chiedi allo Spirito Santo di mostrarti dove hai lasciato entrare quelle cose.
Quindi pentiti e sbarazzati di loro.

Dopo averlo fatto, tira fuori le armi che Dio ti ha dato e spara con entrambe le canne.

Tira fuori la Parola.
Tira fuori la preghiera.
Tira fuori la fede e usala per legare il diavolo con dei nodi.
Usa il potere insolito di Dio per tenerlo legato e lui non sarà in grado di mettere nulla su di te.

Studio delle Scritture:
Efesini 6: 10-18

(Tradotto e sistematizzato dal Pastore Mario Gozzi )

-Edizione www.Radiofedeitalia.it-

Fuori dall’ombra – Kenneth Copeland

Fuori dall’ombra – Kenneth Copeland

FUORI DALL’OMBRA

(Kenneth Copeland)

Il giorno dopo Giovanni vide Gesù che veniva da lui e disse: Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.
(Giovanni 1:29)

Gesù è venuto per togliere il peccato.
Ti rendi conto di cosa significa? Significa che Dio, attraverso il sangue di Gesù, ha eliminato così completamente il potere del peccato che tu, come credente nato di nuovo, puoi vivere come se non fosse mai esistito.

Puoi uscire dalla sua ombra una volta per tutte.

Comprendi ora, uscire dall’ombra del peccato non garantisce di vivere una vita senza peccato.

Potresti ancora inciampare a volte e cadere nel peccato.
Ma hai una promessa da parte di Dio, giurata nel sangue di Gesù, che dice che quando confessi quel peccato, Egli è fedele e giusto per perdonartene e purificarti da ogni ingiustizia.

Non devi vivere all’ombra di quel peccato per cinque secondi se hai abbastanza buonsenso da pentirti e ricevere il perdono di Dio.

“Oh, ma fratello Copeland, mi sento così male per questo!”

Non fa alcuna differenza come ti senti al riguardo.
Fallo per fede.
Impara a pentirti velocemente. Quindi alzati e ridi in faccia al diavolo.

Ricordo una volta in particolare quando ero in quel punto.
Mi ero perso qualcosa di terribile, e avrei dovuto andare a predicare quella sera.
Mi sentivo così in colpa che ho appena detto al Signore che non sarei andato.

“Signore, dovrai solo procurarti un altro predicatore stasera perché non vado laggiù a quel servizio.”

All’improvviso lo Spirito parlò dentro di me.

“Hai confessato quel peccato prima di me, Kenneth?”

“Si l’ho fatto.”

“Consideri il sangue con cui sei santificato come una cosa empia?”

“Oh, buon Dio, no!” Ho risposto.

“Questo è quello che stai lì a fare”, ha detto. “Ti ho dato la Mia Parola che quando confessi il tuo peccato davanti a Me, non solo te lo perdonerei, ma lo avrei purificato e gettato in un mare di oblio.

Ora non è di buon gusto per te continuare a parlarne. ”

Ti sto dicendo che ho lasciato cadere la questione proprio in quel momento e sono marciato in quel servizio e ho predicato per due ore e mezza sul perdono di Dio!

Non lasciare che sentimenti di colpa e indegnità ti privino del potere del sangue di Gesù. Pentitevi ed uscite per fede dall’ombra del peccato alla potente luce del perdono di Dio oggi!

Studio delle Scritture: Giovanni 1: 1-34

(Tradotto e sistematizzato dal Pastore Mario Gozzi )

-Edizione www.Radiofedeitalia.it-

Lascia che la pace regni – Gloria Copeland

Lascia che la pace regni – Gloria Copeland

LASCIA CHE LA PACE REGNI

(Gloria Copeland)

E lascia che la pace (armonia dell’anima che viene) dal Cristo regni (agisci continuamente come arbitro) nel tuo cuore – decidendo e risolvendo definitivamente tutte le domande che sorgono nella tua mente … Ed essere grato – riconoscente, lodando a Dio sempre. (Colossesi 3:15)

Hai pregato che Dio ti facesse sapere se una certa azione che vuoi intraprendere sia gradevole alla Sua volontà o no?

Lascia che questa pace di Cristo sia la tua guida.
Lascia che ti aiuti a risolvere il problema.
Se inizi a intraprendere quell’azione e ti rendi conto di non avere pace al riguardo, non farlo.

Ricorda, però, che questa guida interiore dello Spirito Santo, questo sottile senso di disagio o di pace che ti dà, è qualcosa che devi guardare e ascoltare attentamente.

In genere non si limita a salire e buttarti giù dal letto una mattina per dirti cosa devi fare.

Il modo principale in cui ti parla è quello che la Bibbia chiama una testimonianza interiore.

Quindi, devi ascoltare.
Non puoi semplicemente rimanere impegnato con le cose del mondo tutto il tempo.
Devi dargli tempo e attenzione.

Inoltre, fai attenzione ai conflitti. Se sei irritato e arrabbiato per le cose della tua vita, sarà molto difficile ricevere quella guida silenziosa dallo Spirito Santo.

Quindi presta attenzione alle istruzioni alla fine di questa scrittura e “sii grato … riconoscente, dando lode a Dio sempre”.

Mantieni un cuore grato e grato. Troverai molto più facile sentire
l ‘arbitro di pace” quando ti fa una chiamata per fermarti .

Studio delle Scritture:
Salmo 95: 1-7

Grazie Signore – Gloria Copeland

Grazie Signore – Gloria Copeland

GRAZIE SIGNORE

(Gloria Copeland)

In ogni cosa rendete grazie: perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù riguardo a voi.
(1 Tessalonicesi 5:18)

Notate che questo passo scritturale ci istruisce a rendere grazie in ogni cosa, non per ogni cosa.

Quando la tragedia o la tentazione colpiscono, non dobbiamo ringraziare Dio per queste sventure .

Non è Dio il l’autore delle sventure .

È Lui che fornisce la nostra via di fuga da loro.
Ed è per questo che dobbiamo ringraziarlo.

Se leggi i quattro Vangeli, scoprirai che Gesù non ha mai ringraziato per malattia o morte.

Invece, quando li ha incontrati, la sua risposta è stata di superarli con la potenza di Dio.

Quindi ringrazia come Gesù ha reso grazie, non per le attività di Satana ma per la vittoria che Dio ti ha dato su di loro.

Studio delle Scritture:
Giovanni 11: 1-48

(Tradotto e sistematizzato dal Pastore Mario Gozzi)

-Edizione www.Radiofedeitalia.it-